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Vajrasana

  • Immagine del redattore: Sarah Rainoldi
    Sarah Rainoldi
  • 27 dic 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 7 ore fa

Probabilmente la conosci già. Vajrasana è una delle posizioni basiche dello Yoga e si pratica in ginocchio.


Il suo nome racchiude in sè due sfaccettature. Se frequenti la Pink Lagoon , ormai sai che "Asana" significa posizione in Sanscrito. "Vajra", invece, sia Diamante che Fulmine. Ti starai chiedendo il senso di tutto ciò... Secondo gli Yogi (cioè chi pratica questa disciplina - Yogini al femminile) mantenere questa posizione fa si che la mente diventi chiara e brillante come un diamante e al contempo potente come un fulmine. Non a caso questo asana viene utilizzato anche per la meditazione.

Cosa significa Vajrasana

Ricordiamoci che meditare non significa smettere di pensare. Non si può chiedere al nostro cervello di non fare ciò per cui è stato progettato. Sarebbe come chiedere allo stomaco di smettere di digerire il cibo! Assolutamente insensato! Meditare significa concentrarsi lentamente sul proprio respiro per far sì che, attraverso la pratica, si allunghi sempre più lo spazio tra un pensiero e l'altro. In questo modo si lascia andare ciò che è al di fuori di noi (ossia ciò che deriva dai nostri 5 sensi) per entrare sempre più in contatto con il nostro mondo interiore. All'inizio può fare anche paura, lo ammetto. Non è facile guardarsi dentro e magari trovarsi faccia a faccia con ciò che si è deciso di voler lasciare "laggiù". Ma col tempo questo spazio interno solo nostro diventa sempre più confortevole e ci aiuta a trovare calma e serenità, anche se magari solo per pochi minuti.

Sono ormai ampiamente noti gli effetti positivi della meditazione sulla vita quotidiana: maggiore capacità di concentrazione, diminuzione degli stati ansiogeni, minore tensione psico-fisica, incremento e migliore distribuzione delle energie nel corpo.


Ma torniamo a Vajrasana. Meditazione a parte (magari ti trovi meglio in altre posizioni), quali sono i benefici nel praticare questo asana?

  • Calmare la mente

  • Portare benessere alla zona lombare

  • Rafforzare gli arti inferiori

  • Migliorare la digestione.


Vajrasana, inoltre, possiede un'invidiabile caratteristica che la contraddistingue da tutte le altre posizioni: è l'unica che possa essere eseguita dopo aver mangiato! Anzi, è anche consigliata per favorire la digestione di cibi particolarmente pesanti o se si è un po' esagerato a tavola.


Come si fa

Osserva le foto e fai come questa graziosa signorina.


Mettiti in ginocchio su un tappeto o un tappetino Yoga.

Siediti sui talloni, “allargandoli” per fare spazio ai tuoi glutei.

Come si fa: osserva bene

Mantieni la schiena dritta e il collo allineato con quest'ultima.

Appoggia le mani sulle cosce.

Come fare questa posizione: osserva attentamente la foto

Lascia che il tuo petto sia ben aperto e respira.

Rilassa le spalle e il viso.

Porta un sorriso gentile sul tuo volto: ti farà sentire subito meglio, prova!

Guarda dritto davanti a te e poi chiudi gli occhi.

Mantieni la posizione per almeno 1 minuto.



Attenzione

Vajrasana è la classica posizione che sembra facile, ma potrebbe essere difficoltosa per ginocchia e caviglie. Non sottovalutarla e soprattutto ascoltati. Se soffri, oltre a rischiare di farti male, non beneficerai di nessuna delle sue proprietà. Quindi, soprattutto se sei ai tuoi primi approcci con lo Yoga:

  • metti un cuscino (o anche due) tra glutei e polpacci se non riesci bene a sederti;

  • eventualmente poni anche una coperta ripiegata non troppo spessa sotto il dorso del piede;

  • puoi utilizzare un'altra coperta sotto le ginocchia o le tibie se senti dolore.

Evita di praticare Vajrasana se hai problemi alle ginocchia e/o alle caviglie.

Quando evitare questa posizione

Mi raccomando:

ascolta il tuo corpo, rispetta i tuoi limiti e abbi fiducia nelle tue potenzialità. E se ieri riuscivi a stare 1 minuto senza supporti e oggi nemmeno 30 secondi va bene così. Ogni giorno è diverso perchè:

  • affrontiamo situazioni differenti,

  • ci rapportiamo con ciò che è al di fuori di noi e non sempre va tutto come ci aspetteremmo,

  • il meteo e la temperatura cambiano - il mutare della pressione atmosferica fa aumentare notevolmente i liquidi presenti nel corpo umano, specialmente in punti colpiti da qualche trauma o patologia generando o peggiorando uno stato infiammatorio già in atto -.

  • non tutti i giorni siamo al top,

  • le emozioni e gli eventi possono renderci più o meno rigidi a livello psico-fisico.

    Love yourself

Se hai qualche dubbio perchè soffri di particolari disturbi o patologie,

chiedi sempre prima il parere del tuo medico.

Chiedi sempre prima il parere del tuo medico se hai particolari patologie o disturbi

Cosa ne pensi?

Vajrasana è una delle mie posizioni preferite. La tua qual è? :)



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